Da qualche mese ho iniziato ad utilizzare Rocket.Chat, ti dico cosa ne penso.

Rocket.Chat: l'alternativa a Slack open source, cross platform e personalizzabile (Installazione)

12-09-2020

Alzi la mano chi almeno una volta nella vita ha utilizzato Slack

Slack è uno strumento molto potente per la comunicazione asincrona in un team. Possibilità di organizzare in canali le comunicazioni, messaggistica privata e (nella versione a pagamento) anche chiamate e videochiamate. C’è un’app per smartphone Android, iOS, un’app per PC, Mac e Linux. Tutto il necessario è lì, c’è e funziona anche bene.

Negli ultimi mesi però ho cercato un’alternativa open source e self-hostabile. Ci sono davvero tante possibilità, ho fatto una cernita ed i maggiori candidati erano:

  • Mattermost
  • Zulip
  • Rocket.Chat

Alla fine, anche un po' per simpatia, ho scelto di adottare Rocket.Chat!

Cosa mi è piaciuto di Rocket.Chat?

  • La community è molto attiva. Sono circa 6 mesi che lo sto utilizzando ed ogni mese arrivano sostanziali modifiche e migliorie varie.
  • Il loro forum è pieno di persone diponibili, per qualsiasi argomento si trovano molti thread con alcune risposte o eventualmente ti puoi iscrivere e crearne di nuovi.
  • Nel readme del loro repository GitHub ci sono riferimenti a tutto “l’ecosistema”: link alla documentazione, alle app sui vari store, istruzioni sui vari metodi di installazione.
  • La documentazione è chiara ed aggiornata di frequente.
  • È possibile estendere ed implementare bot e comandi personalizzati.
  • Possibilità di configurare un livechat da mettere sul tuo sito. Puoi rispondere alle richieste dei tuoi clienti senza installare altri client o aprire altri siti, etc.
  • Personalizzazione! Rocket.Chat è un progetto open source, quindi puoi modificare parti del core per adattarlo alle tue esigenze. Potresti anche scaricarti il codice delle app, applicare il brand della tua azienda e ripubblicarle.

Si integra perfettamente con Jitsi

Mentre su Slack la possibilità di effettuare chiamate e videochiamate è limitata solo ai workspace a pagamento, Rocket.Chat ti consente dalle impostazioni di scegliere se usare il loro motore WebRTC (che al momento sconsigliano visto che è in fase di sviluppo) oppure di inserire il link ad un’installazione di Jitsi (puoi usare sia quella pubblica: https://meet.jit.si/, che una tua installazione privata)

Tanti metodi per l’installazione

Spesso installare progetti open source diventa difficile, devi installare tante dipendenze, a volte non è tutto ben organizzato e strutturato, le procedure descritte nella docs non sono aggiornate.. Forse sono situazioni che già conosci benissimo :)

Installare Rocket.Chat è stata una passeggiata!

Inizialmente avevo scelto per comodità, l’installazione con Docker. Tutto bene, ha funzionato discretamente. Però mi sembrava di avere qualche problema con gli allegati.

Ho deciso quindi di utilizzare la versione con Docker solo per sviluppo ed in produzione sono passato all’installazione con snap. Passare da una versione all’altra (mantenendo i dati) è stato abbastanza semplice, nella documentazione c’è la procedura per esportare ed importare un dump del database (Mongo DB).

Come installare Rocket.Chat tramite snap

Ti elenco i passaggi che ho seguito:

sudo snap install rocketchat-server --channel=3.x/stable

Ho scelto di utilizzare solo versioni stable del ramo 3.x così da avere le ultime novità.

Una volta completata l’installazione Rocket.Chat è già pronto per essere utilizzato, tuttavia risponderà su: http://ip.del.tuo.server:3000/.

A questo punto puoi decidere di installare Apache o nginx come proxy ed impostarti tutto manualmente, oppure utilizzare Caddy che è già installato all’interno dello snap package, devi solo dargli alcune configurazioni ed abilitarlo e provvederà anche da solo a prendersi il certificato https da Let’s Encrypt.

Configurazione Caddy

sudo snap set rocketchat-server caddy-url=https://rocket.tuodominio.it
sudo snap set rocketchat-server caddy=enable
sudo snap set rocketchat-server https=enable
sudo snap run rocketchat-server.initcaddy

Tutto pronto! Per applicare le configurazioni è consigliato un riavvio dei servizi:

sudo systemctl restart snap.rocketchat-server.rocketchat-server.service
sudo systemctl restart snap.rocketchat-server.rocketchat-caddy.service

Adesso recati all’indirizzo che hai inserito in fase di configurazione di Caddy e segui il wizard per l’impostazione del tuo workspace aziendale.

Ti ho convito a provare Rocket.Chat? Scrivimi nei commenti

AP

Antonio Porcelli @progressify

Antonio Porcelli

@progressify

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